Di Giovanni Viti e Alessandro Scopelliti

Ferdinando Magellano e il suo tesoro

Ferdinando Magellano nasce il 4 ottobre 1480 alla città di Porto in Portogallo. Ferdinando Magellano aveva come obiettivo dimostrare che si poteva arrivare a oriente passando da occidente navigando.  Ferdinando Magellano chiese prima ai re portoghesi di finanziare il viaggio, ma non accettarono, poi andò dalla corona Spagnola che volle pagare la spedizione e nel […]

Ferdinando Magellano nasce il 4 ottobre 1480 alla città di Porto in Portogallo.

Ferdinando Magellano aveva come obiettivo dimostrare che si poteva arrivare a oriente passando da occidente navigando. 

Ferdinando Magellano chiese prima ai re portoghesi di finanziare il viaggio, ma non accettarono, poi andò dalla corona Spagnola che volle pagare la spedizione e nel 1519 salpò da Siviglia. 

Con il suo equipaggio, navigò per l’Oceano Atlantico e per l’Oceano Pacifico arrivando fino alle Filippine dove Ferdinando venne ucciso dalla tribù dei Lapu Lapu.

Ma la vera domanda è dove è finito il carico di oro che trasportavano le quattro navi.                    

Il viaggio si concluse con gravi perdite: ritornarono solo due navi. La prima (San Antonio) abbandonò le altre prima di raggiungere l’Oceano Pacifico e rientrò nel 1520, la seconda ed unica a completare la circumnavigazione (Victoria) rientrò in Spagna nel settembre 1522, tre anni dopo l’inizio del viaggio. Dei 234 tra soldati e marinai che formavano l’equipaggio iniziale, soltanto 35 completarono la circumnavigazione: 18 sulla Victoria ed altri 17 che arrivarono in Europa su navi portoghesi (12 originariamente imbarcati sulla Victoria, ma catturati durante una sosta nelle isole di Capo Verde e 5 superstiti della Trinidad). La storia del viaggio è nota grazie agli appunti dell’uomo di fiducia (criado) di Magellano, il vicentino Antonio Pigafetta.Il tesoro è oggi in fondo all’oceano, a circa 80 metri di profondità. La zona è sorvegliata dalla Marina argentina, la posizione del relitto è controllata via satellite e nessuno può avvicinarsi.

Corrierino | Articoli correlati

Uno spazio di confronto, espressione e crescita per i ragazzi

01 Ago 2023

Di Beatrice Balbo

Ravioli e tè

Ho sempre trovato interessante leggere delle tradizioni di altri popoli, soprattutto quelle poche conosciute (o comunque delle quali nessuno parla molto). In questo articolo ho deciso di parlare della mia preferita finora: il yum cha. Sono venuta a conoscenza di questa tradizione nel modo più banale possibile, cioè andando a mangiare in un ristorante cinese. […]

01 Ago 2023

Di Matteo Sironi e Gioele Galletta

La nascita del genere “horror”

Il genere horror deriva dal romanzo gotico, un genere letterario nato in Inghilterra verso la metà del Settecento,concentrato sull’architettura e l’arte del Medioevo.  Fu così definito perché trattava spesso vicende ambientate in un tenebroso Medioevo e “gotico” è infatti il nome dato allo stile artistico fiorito tra il XII e il XV secolo.  Il primo […]

01 Ago 2023

Di Pietro Crugnola

Il motore Wankel

Questo innovativo motore inventato dal tedesco Felix Wankel nel 1957, anche conosciuto come motore rotativo, adotta una geniale camera dove un rotore, di forma triangolare con i lati arrotondati verso l’esterno, ruota con un particolare movimento orbitante, che fa aderire sempre i vertici alla camera e fa ruotare l’albero motore.  Avendo tre lati uguali dove […]