La morte di Masoumeh, una ragazza iraniana, arrestata perché si è tolta il velo a scuola non ha generato nell’opinione pubblica interesse. Anche la madre della ragazza, dopo aver minacciato di denunciare l’accaduto, è scomparsa come diverse altre ragazze adolescenti che per protesta hanno fatto lo stesso di Masoumeh. Non è la prima volta che succede in Iran una cosa del genere, basti citare il nome di Mahsa Amini.
Mahsa Amini fu arrestata a Teheran il 13 settembre 2022 dalla polizia religiosa perché non indossava correttamente l’hijab. È in seguito deceduta tre giorni dopo l’arresto in ospedale passando questo periodo in coma. Le ferite presenti sul suo corpo e alcuni testimoni oculari provano che è stata violentata e picchiata. Questa ragazza è diventata il simbolo di combattimento alla violenza sulle donne.
Le donne in Iran secondo la costituzione Iraniana detengono gli stessi diritti degli uomini, ma non secondo la legge della Sharia (complesso di leggi necessari alla vita). Si può concludere da ciò che i diritti delle donne e la parità di genere in Iran devono ancora essere consolidati.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in seguito alla morte di Masoumeh ha affermato: “Al centro di questo sistema di valori vi è la dignità umana e il rispetto della persona, che oggi vediamo invece in tante parti del mondo calpestato. Quanto sta avvenendo in queste settimane in Iran supera ogni limite e non può in alcun modo essere accantonato.”
PENSIERO PERSONALE:
Ciò che più mi ha stupito è il fatto che questo articolo è scritto in un angolo di una pagina, di fianco a un articolo che la occupa tutta che parla di politica. Questa cosa mi ha fatto pensare a quali siano le priorità nel pensiero umano e che forse dovremmo pensarci più spesso e soprattutto informarci di più su certe cose a mio parere più importanti come l’argomento di questo articolo. Penso che dovremmo soffermarci di più e prima di tutto su ciò che accade agli altri individui nel mondo: scopriremmo di povertà e situazioni molto gravi.
Nonostante moltissime persone si stiano organizzando per cercare di impedire che queste cose continuino ad avvenire, evidentemente non basta. Bisogna fare qualcosa di più e il primo passo è sensibilizzare le persone su questi argomenti. Un buon modo potrebbe essere rendere più visibili articoli di questo tipo sui grandi mezzi di comunicazione (giornali e televisione) per esempio mettendoli in prima pagina.