STORIA
DAL 1974 AL 1979
Nel 1974, a New Orleans, vennero fondati i Jazz.
Furono la 18° squadra iscritta alla NBA e la prima partita la persero contro i New York Knicks. Il primo grande passo della squadra fu acquistare Pete Maravich, considerato uno dei migliori giocatori NBA, che però non rese al meglio per problemi al ginocchio.
Le stagioni successive furono un disastro perchè la squadra era una tra le peggiori del campionato.
DAL 1979 AL 1984
I primi cinque anni riuscirono a rimanere in NBA grazie ad alcune old stars, ma non erano sicuri di iniziare il nuovo decennio per un affondo economico e dovettero anche cambiare stadio.
Nel ‘79 riuscirono ad assicurarsi Adrian Dantley, che in quella stagione fece 28 punti in media.
Nella stagione 1980-81 fecero l’ennesima stagione deludente e l’anno dopo arrivò l’esonero di Tom Nissalke.
I due anni seguenti furono importanti per qualche miglioramento in classifica e per acquisti che alzarono il budget: arrivarono Dominique Wilkins, George Freeman, John Drew e Mark Eaton. E anche nuove stelle dalle università: Thurl Bailey e Bob Hansen.
La stagione 1984, pur iniziato con incertezze finanziarie, si trasformò in stagione da record: vinsero la MidWest Division e vinsero il primo turno 3-2 contro i Denver Nuggets, poi persero il turno successivo 4-2 contro i Phoenix Suns.
DAL 1984 AL 1988
Il 1984 iniziò con un Mark Eaton che cresce a livello difensivo vincendo il premio “NBA defensive player of the year” e con John Drew infortunato per quasi tutta la stagione. Ciò nonostante, riuscirono a qualificarsi ai playoff, vincendo il primo turno contro gli Houston Rockets e arrendendosi di nuovo al secondo perdendo 4-1 contro i Nuggets.
Nel Draft 1985 riuscirono a prendere la loro futura stars Karl Malone, lo stesso anno si qualificarono ai playoff e persero subito contro i Dallas Mavericks.
DAL 1988 AL 1990
Nel 1988, i Jazz vinsero di nuovo la MidWest Division, tre giocatori della squadra andarono al “NBA all-stars game” e Eaton vinse per la seconda volta il premio del difensore dell’anno. Però, vennero sconfitti dai Warriors al primo turno.
L’anno seguente arrivarono secondi per una vittoria e nei playoff la sfortunata li perseguitava: fuori al primo turno contro i Suns.
DAL 1990 AL 1996
Nel 1990 si classificarono nuovamente secondi dietro agli Spurs, ai playoff superarono i Suns e, al turno dopo, persero contro i Portland.
Nel 1991, dopo lo scambio Bailey-Corbin, vinsero la MidWest Division e ai playoff persero la finale di Conference contro i Portland, dopo aver eliminato i Clippers e i SuperSonics.
La stagione successiva fu deludente, causa l’invecchiamento di Mark Eaton.
Nel ‘93 acquistarono Jeff Hornacek e Tom Chambers e vendettero Jeff Malone. Si qualificarono per il secondo anno di fila alla finale di Conference, perdendo contro i Rockets, futuri campioni.
L’anno dopo fu deludente perché vennero subito eliminati agli ottavi.
Greg Ostertag fu l’acquistò importante della stagione, infatti, arrivarono per la terza volta alla finale di Conference, perdendo per la terza volta.
DAL 1996 AL 1998
I Jazz fecero il record nella MidWest Division di 64-18, Malone vinse il suo primo titolo MVP della stagione regolare e raggiunsero la finale NBA, perdendola contro i Chicago Bulls di Michael Jordan.
Nell’ultima stagione raccontata di questo articolo, i Jazz non apportarono modifiche alla formazione e vinsero la MidWest Division
per l’ennesima volta. E, per la seconda volta, raggiunsero la finale NBA che giocarono nuovamente contro i Bulls; questa volta i Jazz si portarono in vantaggio 1-0, ma i Bulls, nelle tre gare successive, lo portarono sul 1-3. i jazz accorciarono 2-3 la partita seguente, che però fu inutile perché l’ultima gara la vinsero i Bulls, grazie al canestro più famoso della storia, fatto dal MVP michael Jordan.
NBA Finals 1997
1-13 giugno 1997 Chicago Bulls – Utah Jazz 84-82 Chicago Bulls – Utah Jazz 97-85 Utah Jazz – Chicago Bulls 104-93 Utah Jazz – Chicago Bulls 78-73 Utah Jazz – Chicago Bulls 88-90 Chicago Bulls – Utah Jazz 90-86MVP: Michael Jordan |
NBA Finals 1998
3-14 giugno 1998 Utah Jazz – Chicago Bulls 88-85 OT Utah Jazz – Chicago Bulls 88-93 Chicago Bulls – Utah Jazz 96-54 Chicago Bulls – Utah Jazz 86-82 Chicago Bulls – Utah Jazz 81-83 Utah Jazz – Chicago Bulls 86-87MVP: Michael Jordan |
Ho deciso di fermarmi qui perchè la squadra non combinò nessun miglioramento, anzi, fu tutto in discesa.