L’articolo scritto il 10 novembre del 2023 del Popotus racconta delle giovani atlete della ginnastica ritmica che denunciano maltrattamenti fisici e psicologici da parte degli/le allenatori/ci e dirigenti. Emanuela Maccarani, direttrice tecnica della Nazionale all’accademia di Desio, è indagata per maltrattamenti, insieme alla sua assistente Olga Tishina. Il consiglio della federginnastica che si occupa dello sviluppo di nuove Società ginnastiche e la risoluzione dei problemi dei maestri di ginnastica, allora sottopagati e sottostimati, dovrà decidere se rinnovare o meno l’incarico o sospendere la Maccarani dai suoi ruoli. Anche se smentisce le accuse dicendo che l’hanno presa come capro espiatorio, a denunciare ciò sono state le atlete Nina Corradini, Anna Basta e Giulia Galtarossa.
La nostra opinione è che nello sport non dovrebbero esserci questi comportamenti da parte dei dirigenti, allenatori o giocatori perché esso è fatto per divertirsi; questo vale per tutti, in particolare, chi lo fa di professione ha delle regole ancora più ferree perché deve mantenere sempre un rispetto reciproco e un comportamento consono nei confronti degli altri.
“Lo sport serve anzitutto a crescere sani e felici, non può e non deve mai diventare tortura e umiliazione”.