L’articolo “Misuro lo smog e aiuto la scienza” del giornale Popotus, pubblicato il 27 Ottobre 2023, tratta di un progetto attivo dal 4 Febbraio al 4 Marzo 2023 di Cittadini dell’aria chiamato “NO2 No grazie”. L’obiettivo di questa campagna è quello di misurare la concentrazione di biossido di azoto a Milano, Roma e nelle loro città metropolitane vicino alle case, nei posti di lavoro, nei parchi e davanti alle scuole per ottenere una mappa della qualità dell’aria delle città e contribuire all’attivazione di misure di riduzione degli inquinanti. Le concentrazioni di biossido di azoto si potranno misurare con dei campionatori passivi, dei dispositivi in grado di raccogliere gas inquinanti senza utilizzare l’aspirazione forzata.
Ma cos’è il biossido di azoto? E perché è pericoloso?
Il biossido di azoto è un gas color rosso bruno altamente irritante e dall’odore soffocante che reagisce violentemente con materiali combustibili e riducenti e ossida metalli nell’acqua. Proviene principalmente dai veicoli a diesel e viene trovato anche all’interno dei fulmini e si trova in ambienti ad alta densità energetica.
Si forma facendo reagire il monossido di azoto (NO) con l’ossigeno (O).
È pericoloso per i suoi effetti sugli organismi: può provocare irritazioni oculari e delle vie polmonari e tosse. Si possono verificare anche alterazioni delle funzionalità respiratorie in soggetti sensibili come bambini, anziani, persone asmatiche o affette da bronchite cronica.