Di Pietro Crugnola

Le olimpiadi delle scienze naturali

I Giochi delle Scienze Sperimentali, creati nel 2010 dall’Associazione Nazionale Insegnanti delle Scienze Naturali (ANISN), sono proposte agli studenti di terza media degli istituti di tutta Italia. I giochi fanno parte dei Campionati delle Scienze Naturali creati nel 2002 (ex Olimpiadi) che in principio furono dedicati solo agli studenti delle superiori che affrontano prove di […]

I Giochi delle Scienze Sperimentali, creati nel 2010 dall’Associazione Nazionale Insegnanti delle Scienze Naturali (ANISN), sono proposte agli studenti di terza media degli istituti di tutta Italia. I giochi fanno parte dei Campionati delle Scienze Naturali creati nel 2002 (ex Olimpiadi) che in principio furono dedicati solo agli studenti delle superiori che affrontano prove di geologia e biologia: entrambe le discipline nelle prove per il biennio e una a scelta per gli alunni del triennio.

 In tutti i casi le prove disputate a livello nazionale sono tre: una d’istituto, dove passa un certo numero di alunni proporzionato al numero di classi (nel nostro caso tre) per le gare regionali dalle quali gli studenti a passare alle selezioni italiane sono solo due, anche se spesso nelle regioni più grandi e meritevoli avvengono dei ripescaggi. 

Alle competizioni nazionali sono perciò presenti circa 40 ragazzi a sfidarsi. 

Per i concorrenti delle superiori, ad andare alle internazionali (quest’anno ad Abu Dhabi) sono quattro per il biennio e per il triennio quattro di biologia e quattro di geologia. 

In questa 21° edizione, le scuole a partecipare ai campionati sono più di 600, di cui 178 per i giochi. Le regioni con più scuole iscritte sono il Veneto, con 27 istituti iscritti, la Puglia e la Campania con 18 scuole. Gli alunni che studiano in queste regioni sono sempre stati nei primi dieci classificati della competizione. Gli istituti lombardi iscritti ammontano a 17.

Le prove trattano di tutte le materie scientifiche ma la maggior parte delle domande sono a base logica. È infatti possibile rispondere correttamente anche senza aver trattato questi argomenti durante le lezioni. 

I quesiti posti sono a risposta multipla o aperta, e i massimi punti totalizzabili dipendono dalla prova, e a parità di punti il concorrente più giovane è quello a salire di una posizione. 

Nella nostra scuola dei 19 partecipanti siamo passati in tre tutti della mia classe (3^C): al 1° posto Luca Bollo, con 40,5 punti dei 46 massimi e al 2° posto a pari merito io e Giovanni Deriu, a 39 punti. Essendo però nato io a marzo e lui a luglio io sono scivolato alla 3° posizione. Luca Pagani, un altro alunno della 3^C, è arrivato 4° con solo ½  punto in meno di noi. 

Il 22 marzo  noi tre passati abbiamo partecipato alle prove regionali disputate all’Acquario di Parco Sempione a Milano insieme ad altri 55 partecipanti. 

I risultati della prova ci sono stati comunicati dalla nostra professoressa di scienze, l’onorevole prof Venci, pochi giorni dopo: Giovanni Deriu 19°, Luca Bollo 12° e io… primo. Primo in Lombardia. Non volevo crederci: ero in Nazionale!

Insieme a me è passata Noemi Oliverio e sono stati ripescati Giulio Berna e Chiara De Vito Piscicelli Taeggi. Tutti eravamo attesi per le Nazionali ad Assisi il 5, il 6 e il 7 maggio.

Dopo “sole” 5 ore e mezza di treno siamo giunti ad Assisi e sabato 6 maggio abbiamo disputato sia la prova scritta che quella orale presso il Convitto “Principe di Napoli” e la domenica ci sono state comunicate le classifiche: io sono arrivato 9° a pari merito con altri quattro e quindi 10° teorico. Chiara è arrivata 20°, Giulio 4° e Noemi… prima! 

La Lombardia ha fatto anche altri eccellenti piazzamenti prima classificata anche nel biennio e 4° in biologia triennio.

Questa avventura è stata piuttosto particolare ma molto divertente perché, per quanto non fosse seria come prova, le persone a partecipare erano dei personaggi originali: intelligentissimi e che si sono rivelate persone strampalate e geniali.

Il dirigente dell’evento, per esempio, nella cerimonia finale ha cantato  suonato con il mandolino una canzone di sua invenzione inventata appositamente per i Campionati. La confusione e il divertimento hanno contribuito a “forgiare salde amicizie”, ovvero uno degli obiettivi della competizione, a cui mi piacerebbe partecipare di nuovo in futuro.

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