Di Stefano Barbetta

L’Arsenal degli invincibili (stagione 2003-2004)

L’Arsenal è un team di premier league e, grazie ai trofei vinti negli anni della sua leggendaria storia, è la seconda squadra inglese ad aver vinto più trofei nazionali, dietro soltanto al Manchester United. In questo articolo vi racconterò l’impresa miracolosa di questa squadra che, nella stagione 2003-04, non ha mai perso una partita nel […]

L’Arsenal è un team di premier league e, grazie ai trofei vinti negli anni della sua leggendaria storia, è la seconda squadra inglese ad aver vinto più trofei nazionali, dietro soltanto al Manchester United.

In questo articolo vi racconterò l’impresa miracolosa di questa squadra che, nella stagione 2003-04, non ha mai perso una partita nel campionato (cosa diversa da champions league e vari trofei inglesi).

FORMAZIONE DELL’ARSENAL

LE MAGLIETTE QUELL’ANNO

La prima partita ufficiale stagionale dell’Arsenal arrivò il 10 agosto ed era la finale di Community Shield, persa 4-5 ai rigori contro il Manchester United dopo un 1-1 nei tempi regolamentari. Non hanno avuto neanche il tempo di pensare agli errori fatti in quest’ultima che, il 16 agosto, inizia la premier League e esordiscono contro l’Everton, vincendo 2-1. Le tre partite che seguono sono tutte vittorie contro Middlesbrough , Aston Villa e Manchester City, finché non arriva il primo pareggio stagionale contro il Portsmouth per 1-1. Dopo queste partite di campionato inizia la Champions League dove l’Arsenal trova nel suo girone l’Inter, il Lokomotiv Mosca e la Dinamo Kiev: l’esordio è il 17 Settembre  contro i nerazzurri in casa e, purtroppo, subiscono tre gol nel primo tempo (+un rigore parato da Toldo ai danni di Thierry Henry) e nel secondo non riescono a cambiare il risultato. In campionato pareggiano 0-0 contro il Manchester United in una partita rocambolesca dove i Reds sbagliano un rigore al 90’ parato da Lehmann e vincono contro il Newcastle United prima della partita della Champions League a Mosca contro il Lokomotiv, partita che finì con reti bianche. Dopo la seconda partita di Champions ci sono due big match contro Liverpool e Chelsea (1-2, 2-1) e poi contro la Dinamo Kiev due volte; contro di loro una sconfitta e una vittoria. Tra queste partite ci sono state la decima e undicesima di Premier contro Charlton e Leeds (pareggio e vittoria) e il terzo turno di EFL cup contro il Rotherham vinto 9-8 ai rigori dopo un 1-1 sfortunato per i Gunners. Dopo le vittorie contro Tottenham e Birmingham  c’è una nuova partita in Champions contro l’Inter a San Siro e, sorprendentemente, vincono 1-5. Susseguono la partita di EFL contro i Wolves vinta, due pareggi con Fulham e Leicester City e l’ultima partita del girone di Champions League dove trionfano contro la squadra russa. Guardando la classifica di Champions League, i biancorossi notano di essere finiti primi con una rimonta incredibili e, agli ottavi incontreranno il Celta Vigo. Prima di trovare quest’ultimi hanno ben 10 partite di campionato condite in mezzo da il terzo, quarto e quinto turno di FA cup: vittoria contro il Blackburn Rovers, un pareggio contro il Bolton, due vittorie contro Wolves e Southampton, il terzo turno di FA cup contro il Leeds United vinto, un’altro ennesimo pareggio contro l’Everton e infine sei vittorie contro Middlesbrough, Aston Villa, il quarto turno di FA cup contro il Middlesbrough vincendo anche questo, Manchester city, Wolves, Southampton, il quinto turno di FA vinto contro nel derby contro il Chelsea (2-1) e Chelsea, stavolta in campionato con lo stesso risultato della partita precedente. Il 24 febbraio iniziano gli ottavi di Champions e contro i rossobianchi del Celta Vigo conquistano l’andata per 2-3 e il ritorno per 2-0. Queste due partite fanno da panino a quella in campionato vinta contro il Charlton e ai quarti di FA Cup contro il Portsmouth vinti. In campionato concludono i tre quarti di esso con le vittorie su Blackburn e Bolton. Ora è il momento dei big match contro Chelsea (in champions) e Manchester United (in campionato): pareggiati entrambi con il risultato di 1-1. Poi, le partite successive sanciscono l’uscita da FA cup, semifinale persa 0-1 contro il Manchester United, e dalla Champions League, persa ai quarti contro il Chelsea per 2-3 in totale. Quindi le ultime partite che metterò qua sotto saranno tutte di Premier League, a partire da il successo contro il Liverpool per 4-2, per poi passare al pareggio contro il Newcastle, un pareggio contro il Leeds United, tre pareggi contro Tottenham, Birmingham e Portsmouth. A campionato già vinto completano l’impresa con due vittorie per 0-1 sul Fulham e 2-1 sul Leicester City.

Secondo me l’Arsenal è diventata una squadra così forte quell’anno per i giocatori che aveva: per fare un esempio, c’era uno degli attaccanti più forti degli ultimi vent’anni come Thierry Henry, che in quella stagione fece 30 gol in 38 partite di Premier, o anche il loro capitano Patrick Vieira, che completò la stagione con  soli 3 gol ma con un gioco incredibile. Quella squadra fece anche quest’impresa perché riusciva a passarsi il pallone e saper tenere il possesso nelle loro mani fino a fare un contropiede e segnare.

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