Come scrive il giornale Popotus del 27 ottobre del 2022: la DISLESSIA (disturbo: difficoltà nel leggere in modo fluente) è sempre più diffusa tra gli uomini e le donne.
“I ricercatori dell’Università di Edimburgo hanno identificato per la prima volta 42 geni legati alla dislessia. Lo studio ha coinvolto 50mila adulti dislessici e oltre un milione di persone senza questo disturbo: sono state analizzate milioni di varianti genetiche fino a rintracciare le 42 associate alla dislessia. Le varianti hanno effetti molto simili sui ragazzi e sulle ragazze e sono presenti anche in chi parla il cinese, segno che i processi alla base dell’imparare a leggere non dipendono dal tipo di linguaggio utilizzato. La ricerca ha dimostrato che esiste un legame tra dislessia e ambidestro, la capacità di usare la mano sinistra e destra indifferentemente.”
La dislessia può essere diagnosticata solo a partire dalla fine della seconda elementare, mentre la diagnosi certa può essere fatta solo alla fine della terza elementare. Il bambino fa fatica a memorizzare le lettere dell’alfabeto e molte volte confonde le lettere per esempio: “p” “q” “d” “b” “u” “n”. In altri casi la dislessia può essere diagnosticata più avanti quando si deve leggere delle frasi in modo fluente e da qui possiamo distinguere tre diverse forme di dislessia:
dislessia evolutiva, che viene individuata tra la seconda e la terza elementare; dislessia fonologica, che è l’incapacità del leggere le non-parole (parole inesistenti, senza significato o numeri) o le parole sconosciute; dislessia superficiale che è un danno visivo per cui le persone sono in grado di leggere in modo corretto ma faticano con parole non conosciute.
In età adulta non è indicata una riabilitazione, però si possono usare diverse strategie e altri strumenti, come le piattaforme informatiche.
I test per la dislessia valutano;la correttezza nella lettura ad alta voce, la velocità di lettura, la comprensione del testo, la capacità di distinguere le parole con lo stesso suono,le abilità di lettura di parole non esistenti ( le cosiddette non-parole)
Con il termine DSA ci si riferisce ai solo disturbi delle abilità scolastiche, e in particolare a: DISTURBO DELLA LETTURA (Dislessia),DISTURBO DELLA SCRITTURA (Disortografia,Disgrafia), DISTURBO DEL CALCOLO (Discalculia).
Ho scelto questo articolo perchè è molto vicino a noi e penso che le persone con questo disturbo abbiano una modalità diversa per arrivare a una soluzione.