Ho la passione della storia perché con mio padre parliamo di storia contemporanea, guardo spesso il telegiornale e sempre prima di andare a dormire ascolto i podcast del professor Alessandro Barbero: Ho deciso di leggere questo libro dal titolo “Federico il grande” per approfondire un nuovo argomento.
Il libro inizia descrivendo il momento storico nel quale il protagonista, Federico il Grande, nasce ovvero la prima metà del XVIII secolo. L’autore racconta dell’infanzia di Federico descrive le difficoltà con il padre Federico Guglielmo detto il “re sergente “e con la famiglia, ma anche gli aspetti positivi. Racconta la storia di un evento traumatico che il protagonista ha subito quando aveva diciott’anni e di come questo trauma ha cambiato la sua vita. Nel 1740 Federico diventa Re di Prussia e l’autore ci narra dei suoi piaceri, dei suoi amici filosofi, di come ha trasformato la Prussia con i suoi palazzi e di come ha scatenato una serie di guerre portando la Prussia alla vittoria, ci parla della prima guerre che il nostro eroe combatte: la guerra di successione austriaca 1740-1748 e di ogni singola battaglia. L’autore descrive anche i nemici di Federico il Grande e perché lo odiavano e cosa hanno escogitato contro di lui.
La parte finale del libro parla della vita di Federico in tempo di pace, di come ha gestito il suo regno distrutto dalla guerra, narra di come da comandante energico è diventato una persona riservata. Ci racconta dell’affetto che provava per i suoi cani, amava i golden retriever. Il giorno che morì fu sepolto nella cripta della chiesa di Potsdam. Da questo punto il narratore iniziò a raccontare di tutti gli avvenimenti importanti successi in quella cripta: dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale la chiesa venne distrutta, allora Federico verrà sepolto nel palazzo di Sanssouci come aveva chiesto.
Consiglio a tutti quanti questo libro perché l’autore è stato capace di spiegare un personaggio che è faticoso da capire. Penso che l’autore sia stato capace di spiegare questo personaggio grazie alla sua esperienza e pazienza nello studio.