Come sarà l’uomo fra 1000 anni? Come sarà il nostro corpo? Cambierà in base alle nostre abitudini e si adatterà sempre di più al nostro modo di convivere con la tecnologia o rimarrà uguale? queste sono le ipotesi che alcuni studiosi hanno fatto…
Sebbene siano presenti un numero crescente di prove sugli effetti negativi della tecnologia sulle nostre vite, non possiamo stabilire con certezza i cambiamenti che il nostro corpo svilupperà. Qualcuno ipotizza che i nostri discendenti saranno immuni a molte malattie oggi letali e ereditarie, che verranno cancellate dal nostro DNA e l’uomo sarà alto più di due metri e vivrà circa 120 anni.
Secondo alcuni studiosi le caratteristiche regionali come per esempio il colore della pelle, fra 1000 anni saranno quasi completamente scomparse.
Molti di noi accetteranno di mettere protesi nel loro corpo: per mantenere un’autonomia nei movimenti anche in età molto avanzata, per aumentare le proprie capacità fisiche e lavorative o, addirittura, per competere meglio coi robot di nuova generazione.
Anche nel film Wall-e è spiegato come sarà l’uomo nel 2105: grasso, paralizzato e rinchiuso in un’astronave per il troppo inquinamento.
Al contempo, possiamo lavorare sulle conseguenze che colpiscono la nostra salute mentale.
La comparsa dei Social Media nelle nostre vite, infatti, sta generando in molti un aumento di ansia, depressione e dipendenza. Questo anche a causa della diffusione di odio, immagini e modelli di perfezione che possono causare traumi e compromettere la nostra vita. Inoltre anche la luce emessa dai telefoni può provocare insonnia in molte persone e quindi la scarsa produttività nel lavoro.
Penso che questi cambiamenti, ipotizzati da alcuni scienziati, potrebbero realmente accadere, non penso però che i cambiamenti dovuti alla tecnologia siano positivi e che non si dovrebbe fare niente per evitarli come invece non si potrebbe fare per i cambiamenti naturali della nostra specie.