Ormai per noi terze è arrivato il tempo di cominciare a prepararci per l’esame, la prima vera prova per verificare le conoscenze e le competenze apprese in questi ultimi anni di scuola.
Oggi stesso, martedì 16 maggio, abbiamo avuto la prima simulazione di matematica, e io penso -anche se non ho studiato benissimo- di aver ottenuto un buon risultato.
Qualche giorno fa ci è stato pubblicato su classroom il programma di quello che sarà materia per il colloquio orale. Inizialmente, a primo sguardo, sembrava una cosa infattibile, 24 pagine di computer dedicate al solo elenco degli argomenti. Ma dopo avergli dato una lettura veloce arrivai alla conclusione che con l’aiuto dei prof e dei miei genitori è una cosa fattibile.
Per affrontare un esame bisogna obbligatoriamente essere coscienti che non devi trascurare nessun momento di studio o sottovalutare un argomento e, impegnarsi a fare un pezzo ogni giorno: schemi, ripasso, lettura,…
Tutte le prove si devono sostenere nel periodo di tempo compreso tra l’ultimo giorno di scuola e il 30 giugno. E per essere promosso devi aver preso parte a ¾ delle ore annuali e aver partecipato alle prove Invalsi.
Dividerei l’esame in due momenti: gli scritti e l’orale. Lo scritto prevede tre prove scritte:un tema di Italiano, una prova di matematica con problemi, quesiti e calcoli, la comprensione del testo di inglese e spagnolo.
L’orale si svolgerà in un’aula insieme a tutti i tuoi professori. Ci sarà data una parola da collegare a diversi argomenti su un foglio in 10 minuti più o meno; e al termine di questi dovremo intraprendere un dialogo coi professori su questi ultimi.
Spero per me e per i miei compagni che l’esame venga passato e che sia un’occasione per crescere sul metodo di studio e come persona.