Di Alessandro Scopelliti

Che pazzia…

I Giochi asiatici invernali del 2029 saranno in Arabia Saudita che lì organizzerà in una nuova area molto vasta e urbanizzata edificata nel deserto. Dentro la città di Neom ci sarà una pista di sci all’aperto, un lago artificiale e una riserva naturale. Il progetto, da 500 miliardi di dollari, comprende anche un quartiere tecnologico […]

I Giochi asiatici invernali del 2029 saranno in Arabia Saudita che lì organizzerà in una nuova area molto vasta e urbanizzata edificata nel deserto. Dentro la città di Neom ci sarà una pista di sci all’aperto, un lago artificiale e una riserva naturale. Il progetto, da 500 miliardi di dollari, comprende anche un quartiere tecnologico lineare battezzato “The Line” che sarà caratterizzato da un resort di sport invernali aperto tutto l’anno, chiamato Trojena. Nonostante l’assegnazione dei Giochi, architetti ed economisti internazionali hanno messo in dubbio la fattibilità dell’enorme progetto perché i giochi invernali del 2029 potranno mettere il mondo a duri momenti economici. I deserti e le montagne dell’Arabia Saudita diventeranno presto un parco giochi per gli sport invernali,la proposta saudita è stata approvata infatti all’unanimità, si legge nella dichiarazione, sottolineando che la  Neom sarà la prima città dell’Asia occidentale ad ospitare l’evento. 

La stravaganza del progetto e le continue espansioni negli ultimi cinque anni hanno portato alcuni analisti a chiedersi se Neom potrà mai popolarsi. Ha affermato un consulente che lavora a stretto contatto con il governo saudita. I critici accusano il principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman di greenwashing. Certamente l’organizzazione dei Giochi invernali asiatici del 2029 pone l’Arabia Saudita sotto i riflettori, ma c’è da chiedersi quale sarà il reale impatto ambientale e climatico dell’evento.Tutte queste informazioni le ho prese su siti di google,ma per me la costruzione di questo progetto non mi piace perchè potrebbe influenzare nella vita dei 7 miliardi di abitanti nel mondo e dall’inquinamento della terra.

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